Dal 2011, il Rum prodotto in quest’isola del Portogallo, ha ottenuto il riconoscimento IGP come Agricolo pur essendo prodotto fuori dall’area caraibica. Ovviamente però, per essere etichettato come tale, deve possedere alcuni requisiti fondamentali: deve essere prodotto sull’isola di Madeira o sull’isola di Porto Santo con succo proveniente da canna da zucchero coltivata esclusivamente nella Regione Autonoma di Madeira (RAM), deve avere una gradazione alcolica minima di 37,5% vol. , e se è invecchiato può esserlo solo in botti di quercia.
Attualmente a Madeira esistono diverse distillerie che producono Rum Agricolo, ma noi oggi, parliamo del Rum di William Hinton.
Arriviamoci con un po’ di storia ...
Madeira è una regione autonoma del Portogallo, è un arcipelago di origine vulcanica formato da quattro isole al largo della costa Nord-occidentale dell’Africa.
Clima caldo e subtropicale, paesaggi mozzafiato, alte scogliere e natura lussureggiante.
Scenario perfetto per la coltivazione della canna da zucchero.
Madeira rimase disabitata fino al 1419 quando gli esploratori portoghesi iniziarono a prendervi dimora: l’isola era interamente ricoperta da fitte foreste, da qui il nome “Madeira” che in portoghese significa “legno”.
Dopo 6 anni dall’insediamento, nel 1425, il Re Infante D. Enrique, introdusse la canna da zucchero trasportandola dalla Sicilia.
Grazie alla posizione strategica dell’isola e al suo clima favorevole, in breve tempo, egli, diede vita allo zucchero più pregiato d'Europa, tanto che, agli inizi del 1500, Madeira divenne il più grande esportatore al mondo di “oro bianco”.
Verso la fine del sedicesimo secolo, però, complici una malattia della canna da zucchero e il declino degli scambi commerciali, molte piantagioni vennero abbandonate a favore della coltivazione della vite, da cui il famoso vino fortificato di Madeira che tanto piaceva agli inglesi, mentre altre piantagioni vennero convertite nella produzione di derivati come la melassa e il rum.
Lo sviluppo del settore vinicolo cambiò il volto dell’economia di Madeira e attrasse gli interessi degli Inglesi che commerciarono ed esportarono intensivamente il vino di Madeira creando connessioni e business paralleli.
Nel diciottesimo secolo molti di loro si trasferirono stabilmente a Madeira, tra questi anche William Hinton, che vi prese dimora nel 1838.
Egli giocò un ruolo fondamentale per lo sviluppo tecnologico e industriale dell’isola: nel 1920 la sua unità industriale ' Fábrica do Torreão ' fondata nel 1845, fu in grado di trasformare 608 tonnellate di canna da zucchero in un periodo di 24 ore, diventando uno delle più grandi, se non la più grande, unità di lavorazione della canna da zucchero in Europa.
Il succo ottenuto dalla canna da zucchero al mulino Hinton era di purezza molto elevata.
Questo succo, detto "garapa", attraverso un processo di fermentazione, veniva trasformato in ciò che noi chiamiamo “vino di canna da zucchero” e dopo questo primo step, iniziava il processo di distillazione che dava vita al “Rum di Madeira Agricola”.
Tale fu l'impatto di questa merce, che nella prima metà del XX secolo, l'isola di Madeira era conosciuta come l'isola del rum.
Attualmente, la fabbrica di Hinton non esiste più. È stata demolita per dare posto ai giardini di Santa Luzia, dove è ancora possibile ammirare l'imponente camino del vecchio mulino.
Nel 2006, uno degli eredi della famiglia Hinton, ha deciso di riportare in auge il marchio, fondando la ENM (Engenho Novo de Madeira) la quale, sotto il brand William Hilton, è tornata a produrre rum con tecniche moderne, ma con vecchi alambicchi, restando fedele alla tradizione di famiglia.
Attualmente l'ENM estrae tutta la produzione di rum agricolo da un centenaria colonna, restaurata da Fabrica do Torreão nel 1969 e nuovamente restaurata/ricostruita dall'ENM nel 2007.
L’obiettivo principale dell’azienda è l’internazionalizzazione del Rum Agricolo di Madeira con una speciale dedizione per la fase del l’invecchiamento.
Potrete soddisfare la vostra curiosità degustando tutti i loro Rum allo stand di William Hinton da noi a ShowRUM.